venerdì 24 ottobre 2008

BRICIOLE


Quante cose ci dividono lo sai
oggi che abbiamo fretta ed amarsi è difficile
i tuoi occhi che sorridono a metà
calamitano azioni e parole le solite...
tu che reciti distrattamente
io che mi eccito nei sogni miei
in questo letto privo di orizzonte
dove il sole non tramonta mai
Vedi caro amore mio Come si apre le braccia ad un vento senza fiato all'ultima bugia al silenzio che accusai colpevoli
Come si esce dalla festa con il trucco in faccia il cuore un pò ubriaco e una fotografia
come qualcosa che non appartiene a noi
E restano le briciole però
Si continua a fingere lo sai
lo so
Quante strade ci allontanano da qui
Ma le speranze incollate ai difetti guariscono
le ferite di ogni estranea verità
risparmiandoci l'ultimo errore possibile...
Così il passato muore nel presente
e ci incontriamo un'altra volta qui
nell'infinito spazio di un istante
come due interpreti di un altro film
vedi caro amore mio anche sotto la pioggia un altro vento stende la sua biancheria ed asciuga le colpe e le lacrime
anche quando senza orchestra il battito solfeggia e l'ultimo rimasto Ancora ci appartiene e se lo voglio e se lo vuoi ci aspetteremo qui...
Forse è solo il bisogno di vivere
ecco perchè in questo addio mi cadi fra le braccia e sembra solo un gioco della fantasia un'altra scusa per accorgersi di noi
Restano le briciole però
si continua a fingere
lo sai
lo so

M.M

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